Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni è il secondo parco protetto più grande d’Italia. Si estende dalla costa tirrenica, con le due aree marine protette di “Santa Maria di Castellabate” e della “Costa degli Infreschi e della Masseta“, fino ai piedi dell’Appennino campano e lucano, e comprende le cime dei monti Alburni, Gelbison, i contrafforti costieri del monte Bulgheria e del monte Stella, la vetta più alta della Campania del monte Cervati.
La straordinaria ricchezza naturalistica dell’eterogeneo territorio va di pari passo con il carattere mitico e misterioso di una terra ricca di storia e cultura: dal richiamo della ninfa Leucosia alle spiagge dove Palinuro lasciò Enea, dalle rovine delle colonie greche di Elea e Paestum alla meravigliosa Certosa di Padula.
Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO (1998) con i siti archeologici della città di Paestum e Velia e la Certosa di San Lorenzo a Padula, oltre a numerose città e borghi antichi, testimonianza della presenza di diverse civiltà nel corso dei secoli come il Battistero paleocristiano di San Giovanni in Fonte.
https://www.cilentoediano.it/
La straordinaria ricchezza naturalistica dell’eterogeneo territorio va di pari passo con il carattere mitico e misterioso di una terra ricca di storia e cultura: dal richiamo della ninfa Leucosia alle spiagge dove Palinuro lasciò Enea, dalle rovine delle colonie greche di Elea e Paestum alla meravigliosa Certosa di Padula.
Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO (1998) con i siti archeologici della città di Paestum e Velia e la Certosa di San Lorenzo a Padula, oltre a numerose città e borghi antichi, testimonianza della presenza di diverse civiltà nel corso dei secoli come il Battistero paleocristiano di San Giovanni in Fonte.
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